Party dei Catenacci 2003

Che dire di questo “5° Party dei Catenacci”?

Il nuovo posto dove tutto l’ambaradan si è svolto sembra aver assolto egregiamente il suo compito.
Le diverse centinaia di bikers che dal primo pomeriggio hanno cominciato a riversarsi attorno ai due laghetti artificiali, si sono trovati davanti un “Circo” nato in pratica dal nulla nella mattinata del sabato e che ha saputo accoglierli nella maniera più opportuna.


Anche questa volta, bikers provenienti da quasi tutta la penisola, hanno puntato le loro forcelle alla volta della Terra dei Katenacci per venire ad onorare il motto che da sempre ci contraddistingue: “Finché c’è birra c’è speranza”.
Da Novara al basso Polesine, da Trento alla Basilicata, tutte le regioni erano ben rappresentate da famelici ed assetati motociclisti.

La manifestazione si è svolta nel massimo rilassamento che l’organizzazione ha cercato di accompagnare con un servizio di security puntuale ma discreto. Lo scopo era: ”Che tutti si possano divertire senza che si creino situazioni spiacevoli per nessuno”. Sembra che ci si sia riusciti.

L’ottima musica dei due gruppi sul palco (in realtà il pianale di un camioncino), e la bella figliola che per buona parte della serata si è occupata di tener “unto” un palo inox da Lap –dance, ha fatto il resto. In tantissimi si sono dati alle danze liberatorie... e questo è sicuramente il termometro di una festa riuscita.

Lo “spettacolino” finale di una procace e scatenata “giaguara” è stato molto apprezzato dagli astanti assatanati e, pare, anche dalla ragazza del pubblico che con gran gioia di tutti è stata coinvolta nello strip.
Con grande simpatia ha anche lei dato una “mano”.

Un ringraziamento particolare va ai partecipanti che sono stati spettatori ed attori ed hanno fatto sì che la festa riuscisse pienamente L’invito per i presenti e gli assenti è alla prossima festa.







































05/04/2003

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